Cedolare secca sui contratti di locazione di immobili ad uso commerciale
L’art. 1, comma 59 della Legge 30 dicembre 2018, n. 145 (c.d. Legge di Bilancio 2019), ha previsto che a decorrere dal 1° gennaio 2019 risulta possibile optare per l’applicazione della cedolare secca (imposta sostitutiva) anche con riferimento a determinate tipologie di immobili commerciali classificati nella categoria catastale C/1.
Si evidenzia, comunque, che non risulta possibile optare per la “nuova” cedolare secca con riferimento ai contratti di locazione in essere al 15 ottobre 2018 e interrotti anticipatamente rispetto alla scadenza naturale.
In base al nuovo dettato normativo l’estensione dell’ambito applicativo della cedolare secca (imposta sostitutiva nella misura del 21%) attiene ai contratti di locazione:
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stipulati a decorrere dal 1° gennaio 2019;
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aventi ad oggetto locali commerciali classificati nella categoria catastale C/1 (negozi e botteghe) di superficie fino a 600 mq, esclusa quella delle pertinenze anche se locate congiuntamente (l’esclusione è da intendersi ai fini del conteggio dei 600 mq).